Retrospettiva Fellini per il centenario dalla sua nascita nell’ambito del ‘2020 Cine Vacances Seoul’
Proiezione del film “Giulietta degli Spiriti”
Data: 2 Agosto alle 16.00
Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema, 13, Donhwamun-ro, Jongno-gu, Seoul
Ingresso: 8000 won (biglietti acquistabili presso la biglietteria di Cinematheque Seoul Art Cinema, 1° piano)
Lingua: italiano
Sottotitoli: inglese e coreano
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Giulietta degli spiriti – trailer
120′ / Italia / 1965 / colore
Regia: Federico Fellini
Soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, da un’idea di Federico Fellini
Attori: Giulietta Masina, Mario Pisu, Sandra Milo
Sceneggiatura: Federico Fellini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano, Brunello Rondi
Fotografia: Gianni Di Venanzo (Technicolor)
Operatore: Pasquale De Santis
Musica: Nino Rota
Direttore d’orchestra: Carlo Savina
Scenografia: Piero Gherardi
Costumi: Piero Gherardi
Aiuto scenografia: Luciano Riccieri, E. Benazzi Taglietti, Giantito Burchiellaro
Montaggio: Ruggero Mastroianni
Suono: Mario Faraoni, Mario Morici
Trucco: Otello Fava, Eligio Trani
Acconciature: Renata Magnanti, Marisa Fraticelli
Produttore: Angelo Rizzoli
Premi:
1965, Nastro d’argento per miglior attrice non protagonista
1965-1966, Nastro d’argento per miglior fotografia a colori
1965-1966, Nastro d’argento per miglior scenografia
1965-1966, Nastro d’argento per migliori costumi
1965-1966, David di Donatello per miglior attrice
Sinossi
Nella sua bella villa di Fregene, una ricca signora borghese, Giulietta, trascorre l’estate. In occasione dell’anniversario del suo matrimonio con Giorgio, viene organizzata una festa durante la quale si svolge una seduta spiritica. Si evocano fantasmi erotici e scurrili, e le offese di uno di questi, assieme al dubbio che Giorgio la tradisca, mettono in crisi di identità Giulietta. Non ha nessuno con cui confidarsi: è sola con le sue contraddizioni, tra il perbenismo bigotto e la tentazione di vivere senza inibizioni. Una vicina di casa, Susy, l’invita nella sua villa: qui Giulietta può finalmente lasciarsi andare, visto che ha avuto le prove del tradimento del marito. Ma i sensi di colpa la fanno fuggire, e visioni contrapposte quasi sconvolgono la sua mente. Con l’aiuto di una psicoanalista riesce a reagire: affronta una vera e propria battaglia con i suoi condizionamenti, le tentazioni, i fantasmi. Alla fine, vittoriosa e in abito bianco, va incontro al vento che impetuoso soffia dal mare.
Fonte immagini e testi:
http://archivio.federicofellini.it/node/528
Cineteca Nazionale – Centro Sperimentale di Cinematografia