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7a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Il portiere di notte”

7a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Il portiere di notte”

Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr 

 

Data di proiezioni:

24 Gennaio 2019 alle 19:40, Seoul Art Cinema

 

1974 | 120min. | Italia | Colori

 

Regia: Liliana Cavani

Produzione: Lotar Film

Interpreti: Dirk Bogarde, Charlotte Rampling, Philippe Leroy, Gabriele Ferzetti, Nora Ricci, Isa Miranda, Giuseppe Addobbati, Amedeo Amodio, Marino Masé

Sceneggiatura: Liliana Cavani, Italo Moscati

Fotografia: Alfio Contini

Montaggio: Franco Arcalli

Scenografia: Jean-Marie Simon, Nedo Azzini

Costumi: Piero Tosi

Musica: Daniele Paris

Suono: Eugenio Rondani, Decio Trani

Restauro: CSC – Cineteca Nazionale, Istituto Luce – Cinecittà

Note: 14+

 

Sinossi

Vienna, 1957. In un albergo “fin de siècle” Max, il portiere di notte, riconosce in una cliente, moglie di un direttore d’orchestra, Lucia, un’adolescente che quindici anni prima era internata in un lager nazista. Max era un ufficiale delle SS e aveva istituito con la ragazza un rapporto sadomasochistico, misto di tenerezza e crudeltà profonda, di una torbida ma commossa complicità. Anche Lucia ha riconosciuto Max, e fatalmente, anche sotto la spinta di circostanze eccezionali, il rapporto tra i due, tra la vittima e il carnefice, si stringe nuovamente. Max tra l’altro vuole evitare che Lucia sia chiamata a testimoniare in una sorta di processo che suoi ex commilitoni stanno intentando. Questi “processi” vengono allestiti dagli stessi ex nazisti per “rimuovere” negli accusati ogni complesso di colpa. E i giudici fanno sparire i testimoni pericolosi. Max e Lucia, ormai legati in modo inscindibile, conosceranno insieme tutte le sfumature dell’odio e dell’amore, della tenerezza e della violenza, e insieme andranno incontro al loro tragico, predeterminato e forse desiderato destino.

 

Commento della regista

Lo spunto da cui ero partita fu il racconto che mi aveva fatto una sopravvissuta a un lager e che mi aveva molto colpito: diceva che non avrebbe mai perdonato ai nazisti di essere sopravvissuta. […] Quella donna, per poter sopravvivere, deve aver compiuto cose terribili, di cui si vergognava: non se lo perdonava lei e non lo perdonava ai suoi aguzzini. Non ebbi il coraggio di chiederle cosa avesse fatto.

Emilia Costantini, Liliana Cavani: Da piccola mi lasciavano sola al cinema. Diventare madre? Non l’ho mai desiderato, in «Corriere della Sera» 19 aprile 2018

 

Fonte immagini e testi:

https://www.labiennale.org/it/cinema/2018/selezione-ufficiale/venezia-classici/il-portiere-di-notte 

https://www.imdb.com/title/tt0071910/ 

 

 

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Seoul
  • In collaborazione con: Seoul Art Cinema