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6a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Non c’è pace tra gli ulivi”

6a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Non c’è pace tra gli ulivi”
Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr

 

1950│107min│Italia│B&W│DCP

 

Cast: Raf Vallone, Lucia Bosè, Folco Lulli, Maria Grazia Francia, Dante Maggio, Michele Riccardini, Vincenzo Talarico, Piero Tordi, Attilio Torelli

Sceneggiatura: Libero De Libero, Carlo Lizzani, Giuseppe De Santis, Gianni Puccini

Fotografia: Piero Portalupi

Montaggio: Gabriele Varriale

Scenografia: Carlo Egidi

Costumi: Anna Gobbi

Musica: Goffredo Petrassi

Suono: Giovanni Rossi, Venanzio Biraschi

Restauro a cura di CSC-Cineteca Nazionale in collaborazione con CristaldiFilm di Zeudi Araya e Massimo Cristaldi

Laboratorio: Fotocinema, Laboratorio CSC-Cineteca Nazionale

 

Date di proiezioni:

13 Dicembre 2017 alle 17:00, Seoul Art Cinema
17 Dicembre 2017 alle 19:00, Seoul Art Cinema

 

Sinossi:

Il pastore Francesco Dominici, tornato dalla guerra, cerca invano lavoro nella sua terra segnata dagli eventi bellici. Una notte, per vendicarsi di un furto di pecore subito dalla sua famiglia e perpetrato dal losco Agostino Bonfiglio, arricchitosi con la borsa nera e l’usura, va a riprendersi le sue pecore con l’aiuto della sua innamorata Lucia e della sorella Maria Grazia, ma viene denunciato e arrestato.

 

Commento del Regista

Il bello è che, tutto sommato, questo mio film Non c’è pace tra gli ulivi ha press’a poco la stessa morale dei film western americani, dove il cowboy è costretto ogni volta a farsi giustizia da solo contro il prepotente, mettendosi – per raggiungere lo scopo, cui partecipa tutto il pubblico – anche contro la legge, che alla fine tuttavia lo assolve. Quasi sempre, infatti, lo sceriffo arriva due minuti dopo, vede il risultato dell’azione, dà una pacca amorevole e paterna sulle spalle dell’onesto cowboy, lo aiuta, gli offre buoni consigli e, se addirittura non dice “bravo” e “viva” con la bocca, parlano però i suoi occhi affettuosi.

Non c’è pace tra gli ulivi. Un neorealismo postmoderno, a cura di Vito Zagarrio, Roma, Scuola Nazionale di Cinema, 2002.

 

* Restauro digitale a cura della Cineteca Nazionale-Centro Sperimentale di Cinematografia, realizzato a partire dai negativi scena e colonna messi a disposizione da CristaldiFilm di Zeudi Araya e Massimo Cristaldi. Le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio Fotocinema di Roma. L’originario tono fotografico del film è stato ricostruito con la supervisione del direttore della fotografia Giuseppe Lanci.

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Seoul
  • In collaborazione con: Cinematheque Seoul Art Cinema