12a edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del Film “La Provinciale” di Mario Soldati
Luogo: Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Indirizzo: 3, Jeongdong-gil, Jung-gu, 2 piano KyongHyang Arthill
Date delle proiezioni:
17 Febbraio 2024 alle 19.00, Seoul Art Cinema
22 Febbraio 2024 alle 17.00, Seoul Art Cinema
Regia: Mario Soldati
Produzione: Electra Compagnia Cinematografica
Durata: 113
Lingua: italiano
Paese: Italia
Anno: 1953
Interpreti: Gina Lollobrigida, Gabriele Ferzetti, Alda Mangini, Franco Interlenghi, Nanda Primavera, Marilyn Buferd, Barbara Berg, Alfredo Carpegna, Vernon Jarrat, Gianni Luda, Anna Maria Sandri, Milko Skofic, Rina Franchetti, Renato Baldini
Sceneggiatura: Giorgio Bassani, Sandro De Feo, Jean Ferry, Mario Soldati
Fotografia: G.R. Aldo [Aldo Graziati], Domenico Scala
Montaggio: Leo Catozzo
Scenografia: Flavio Mogherini
Costumi: Veniero Colasanti
Musica: Franco Mannino
Suono: Eraldo Giordani
Restauro: CSC – Cineteca Nazionale, in collaborazione con Compass Film
Dal romanzo omonimo di: Alberto Moravia
Laboratorio: CSC – Cineteca Nazionale Digital lab
Sinossi
Gemma, una popolana figlia di un’affittacamere, è innamorata di un ricco giovane, Paolo Sartori. Non può tuttavia sposarlo, in quanto la madre le rivela che è suo fratellastro illegittimo. Superata la delusione, si rassegna a sposare Franco Vagnuzzi, un professore per il quale non prova un vero affetto e che la trascura. Gemma incontra la contessa Elvira, che la spinge a diventare l’amante di un certo Vittoni. Successivamente vorrebbe che si concedesse anche ad altri suoi conoscenti. Franco non sospetta di nulla, mentre Elvira inizia a ricattare Gemma e si installa in casa loro. Quando Elvira minaccia di seguire i due sposi anche a Roma, dove Franco sta per essere trasferito, Gemma, esasperata, le si scaglia contro e la ferisce. Riesce così ad allontanarla e a riconciliarsi con il marito.
Dichiarazione del regista
Per fare La provinciale come io volevo, ho dovuto lottare a morte con il produttore […]. La litigata si basava su questo: c’erano due trattamenti da scegliere […]: uno era stato eseguito da uno sceneggiatore francese che ha fatto anche dei buonissimi film […]. Il trattamento de La Provinciale era fatto bene, ma di cucina normale, e con il personaggio del marito della ragazza come lo ha visto Moravia, cioè un personaggio vecchiotto, sentimentale e romantico. L’altro era quello mio e di Bassani. Io dissi: “Io faccio quello mio e non faccio quello di F.” e il produttore: “No, io faccio quello di F., e non faccio quello tuo, se no, non faccio il film” e allora io: “Bene non facciamo il film”.
Fonte immagini e testi:
Biennale Cinema (labiennale.org)