12a edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Bellissima” di Luchino Visconti
Luogo: Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Indirizzo: 3, Jeongdong-gil, Jung-gu, 2 piano KyongHyang Arthill
Date delle proiezioni:
17. Febbraio 2024 alle 15.30, Seoul Art Cinema
25 Febbraio 2024 alle 14.00, Seoul Art Cinema
Regia: Luchino Visconti
Produzione: Bellissima Film
Durata: 114′
Lingua: italiano
Paese: Italia
Anno: 1951
Interpreti: Anna Magnani, Walter Chiari, Tina Apicella, Gastone Renzelli, Tecla Scarano, Lola Braccini, Arturo Bragaglia, Nora Ricci, Gisella Monaldi, Linda Sini, Liliana Mancini, Teresa Battazzi, Pietro Fumelli, Sonia Marinelli, Anna Nighel, Guido Martufi, Michele Di Giulio, Lina Rossoni, Lilly Marchi, Luciano Caruso, Alessandro Blasetti, Vittorio Musy Glori, Mario Chiari, Geo Taparelli, Luigi Filippo D’Amico, Corrado Mantoni, Vittorina Benvenuti, Amalia Pellegrini, Giuseppina Arena, Luciana Ricci
Sceneggiatura: Suso Cecchi D’Amico, Francesco Rosi, Luchino Visconti
Fotografia: Piero Portalupi, Paul Ronald
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Gianni Polidori
Costumi: Piero Tosi
Suono: Ovidio Del Grande
Musica: Franco Mannino
Restauro: CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Compass Film
Laboratorio: Studio Cine
Sinossi
Maddalena Cecconi, sposata al capomastro Spartaco, vive nel popolare quartiere del Prenestino. I due hanno una sola figlia, Maria, di otto anni: la piccola ha un visetto simpatico ma non si può dire bellissima, anche se tale appare agli occhi della madre che vorrebbe per lei un avvenire luminoso. Quando la società Stella Film indice un concorso tra le bambine di Roma per scegliere l’interprete di un nuovo film, Maddalena decide, contro il volere del marito, di far partecipare la figliola, spendendo tempo e denaro nel tentativo di farle ottenere la parte. Dopo l’incontro con un giovane truffatore che le spilla ulteriore denaro e dopo aver visto la figlia umiliata nel corso del provino, Maddalena torna a casa in lacrime. Quando il regista, capite le qualità interpretative della bambina, manda da lei una persona a proporle un contratto vantaggioso, la donna, ormai disillusa, lo caccia e si riconcilia con il marito.
Commento del Regista
Ho apportato molte modifiche al soggetto originale di Zavattini. Innanzi tutto il protagonista, che nella storia di Zavattini era un impiegato, è diventato nel film un operaio e di conseguenza l’azione, che si doveva svolgere al quartiere Annibaliano, è stata spostata in periferia e precisamente al Prenestino. In secondo luogo, mentre nel soggetto la bimba veniva definitivamente scartata, nel film viene scelta per fare la protagonista, ed è invece la madre che, dopo essersi battuta con ogni mezzo per far di sua figlia un’attrice, accortasi del suo errore, rifiuta di firmare il contratto. Queste sono le principali modifiche strutturali. Ma durante le riprese ne ho fatte molte altre, seguendo una strada notevolmente diversa da quella tracciata da Zavattini e da quella prevista dalla sceneggiatura.
Fonte immagini e testi:
Biennale Cinema|Bellissima (labiennale.org)