10a edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Il Buco” di Michelangelo Frammartino
Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Indirizzo: 3, Jeongdong-gil, Jung-gu, 2 piano KyongHyang Arthill
Data delle proiezioni:
6 Aprile 2022 alle 19:30, Seoul Art Cinema
10 Aprile 2022 alle 15:30, Seoul Art Cinema
Cinetalk
10 Aprile dopo la proiezione del film Il Buco, seguira’ un cinetalk con il critico cinematografico Lee Do Hoon
Regia: Michelangelo Frammartino
Produzione: Doppio Nodo Double Bind (Marco Serrecchia), Essential Filmproduktion, Société Parisienne de Production con il supporto di MIC – Direzione Generale Cinema, Eurimages, Calabria Film Commission, Regione Lazio, CNC – Aide aux cinémas du monde – Centre National de la Cinématographie – Institut Français, Arte France Cinéma, ZDF/ Arte, Medienboard Berlin Brandenburg, Cinereach con la collaborazione e il patrocinio di Parco Nazionale del Pollino, Comune di San Lorenzo Bellizzi, Società Speleologica Italiana
Durata: 93’
Lingua: Italiano
Paesi: Italia, Francia, Germania
Interpreti: Paolo Cossi, Jacopo Elia, Denise Trombin, Nicola Lanza, Antonio Lanza, Leonardo Larocca, Claudia Candusso, Mila Costi, Carlos Jose Crespo,
Sceneggiatura: Michelangelo Frammartino, Giovanna Giuliani
Fotografia: Renato Berta
Montaggio: Benedetto Atria
Scenografia: Giliano Carli
Costumi: Stefania Grilli
Suono: Simone Paolo Olivero
Effetti visivi: Gilberto Arpioni
Sinossi
Durante il boom economico degli anni Sessanta, l’edificio più alto d’Europa viene costruito nel prospero Nord Italia. All’altra estremità del paese, un gruppo di giovani speleologi esplora la grotta più profonda d’Europa nell’incontaminato entroterra calabrese. Il buco racconta di una bellezza naturale che lascia senza parole e sfiora il mistico; una esplorazione attraverso le profondità sconosciute della vita e della natura che mette in parallelo due grandi viaggi interiori.
Commento del Regista
Nel gennaio 2007, il sindaco del paese calabrese dove stavo girando Le quattro volte, mi ha portato a fare un giro del Pollino. “Devi vedere le meraviglie di queste montagne!”, ha detto. Ero perplesso, deluso. Il sindaco, invece, entusiasta e fiero, ha gettato in quel vuoto un grosso sasso. È stato inghiottito dall’oscurità. Il fondo era così profondo che non si vedeva né si sentiva nulla. Quella scomparsa, quella mancanza di risposta, mi ha dato un’emozione fortissima. Quello strano posto mi è rimasto impresso, richiamandomi a sé anni dopo, per interrogarlo e creare un progetto nel buio silenzioso dell’Abisso del Bifurto.
Fonte immagini e testi:
Biennale Cinema 2021 |Il Buco (labiennale.org)