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Francesco D’Orazio Violin Concert

POSTER FINALE

Francesco D’Orazio 

concerto di violino

 

venue: Sunflower Hall, Yangcheon Foundation for Arts and Culture

Indirizzo: 367 Mokdongseo-ro, Yangcheon District, Seoul

data: 19 giugno ore 19:30

ingresso: libero su prenotazione online o QR code sul poster

 

Programma

“Il Violino Virtuoso da Bach a Berio e Hosokawa”

 

 

Giuseppe TARTINI (1692-1770)   

Sonata in la minore GT 2.a01

Adagio

Allegro

Tema e Variazioni

Allegro assai

 

Toshio HOSOKAWA (1955)

Uta (2025)

(prima esecuzione in Corea)

 

Eugene Ysaye (1858-1931) 

Sonata in re minore op.27 n.3 Ballade (1923)

 

Francesco Filidei (1973)                         

Lied (2020)

(prima esecuzione in Corea)

 

Johann Sebastian Bach (1685-1750) 

Ciaccona dalla Partita in reminore BWV 1004

 

Luciano Berio (1925-2003)                       

Sequenza VIII (1976)

 

FRANCESCO D’ORAZIO

Nato a Bari, si è diplomato in violino e viola sotto la guida del padre, perfezionandosi con Denes Zsigmondy presso il Mozarteum di Salisburgo e Yair Kless presso l’Accademia Rubin di Tel Aviv. Si è laureato in Lettere con una tesi in Storia della Musica sul compositore Virgilio Mortari.

Nel 2010 Francesco D’Orazio è stato insignito del XXIX Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana quale “Miglior Solista” dell’anno, primo violinista italiano a ricevere questo riconoscimento dopo Salvatore Accardo.

Ha tenuto concerti con l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, i Berliner Symphoniker, la BBC Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra Sinfonica Nazionale d’Il de France, l’Orchestra Filarmonica di Città del Messico, la Saarlandischer Rundfunk, l’Orchestra Filarmonica di Shangai, l’Orchestra Filarmonica di Nagoya, l’Accademia Bizantina, l’Ensemble Court-Circuite di Parigi, diretto, tra gli altri, da Lorin Maazel, Sakari Oramo, Hubert Soudant, Pascal Rophé e Luciano Berio.

Il suo vasto repertorio spazia dalla musica antica eseguita con strumenti originali (è il violinista dell’Ensemble L’Astrée) alla musica classica, romantica e contemporanea. Tra i numerosi compositori hanno scritto per lui lavori per violino e orchestra figurano Ivan Fedele, Terry Riley, Brett Dean, Fabio Vacchi, Michele dall’Ongaro, Michael Nyman, Vito Palumbo, Marcello Panni. Di particolare rilievo è stata la sua lunga collaborazione con Luciano Berio del quale ha eseguito Divertimento per trio d’archi in prima mondiale al Festival di Strasburgo, e inoltre Sequenza VIII al Festival di Salisburgo e Corale per violino e orchestra alla Cité de la Musique a Parigi e all’Auditorium Nacional de Musica di Madrid diretto dall’autore.

Ha suonato in tutta Europa, Nord e Sud America, Messico, Australia, Cina e Giappone ed effettuato registrazioni discografiche per Decca, Bis, Kairos, Naive, Hyperion, Stradivarius e Amadeus.

E’ stato ospite di prestigiose istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, la Philharmonie di Berlino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Colon di Buenos Aires, Royal Albert Hall, Centre de Musique Baroque de Versailles, South Bank Centre di Londra e i Festival Proms di Londra, Cervantino in Messico, MiTo, Presences di Radio France, Ravello, Istanbul, Settimana Musicale Senese, Montpellier, Ravenna, Postdam, Salisburgo, Stresa, Tanglewood, Biennale di Venezia.

Francesco D’Orazio è Professore di Violino al Conservatorio Piccinni di Bari e Professore di Violino Contemporaneo al Conservatorio Verdi di Milano.

Suona il violino “Comte de Cabriac” di Giuseppe Guarneri, fatto a Cremona nel 1711 e un Jean Baptiste Vuillaume fatto a Parigi nel 1863.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Seoul
  • In collaborazione con: Yangcheon Foundation