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1a edizione “Venezia a Gwangju” – Proiezione del Film “Ecce Bombo” di Nanni Moretti

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Luogo: Gwangju Independent Film Theater (광주독립영화관)

Informazioni: 062-222-1895 / http://gift4u.or.kr/

Indirizzo: Gwangju, Dong-gu, Jebong-ro, 96, 6 piano (광주광역시 동구 제봉로 96, 6층)

 

Data della proiezione:

2 marzo 2025, ore 17:30, Gwangju Independent Film Theater

 

Regia: Nanni Moretti

Produzione: Alphabetafilm, Filmalpha

Durata: 104′

Lingua: Italiano

Paesi: Italia

Anno: 1978

Interpreti: Nanni Moretti, Luisa Rossi, Glauco Mauri, Lorenza Ralli, Fabio Traversa, Paolo Zaccagnini, Piero Galletti, Lina Sastri

Sceneggiatura: Nanni Moretti

Fotografia: Giuseppe Pinori

Montaggio: Enzo Meniconi

Costumi: Lina Nervi Taviani, Fabrizia Magnini

Musica: Franco Piersanti

Suono: Franco Borni

Restauro: Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale

Laboratorio: CSC Digital Lab

Distribuzione internazionale: Sacher Film

 

Sinossi 

Il film racconta le giornate di Michele, studente universitario, i suoi rapporti con i genitori e la sorella Valentina, quelli con le ragazze e la sua vita di gruppo. Vediamo lui e i suoi amici discutere del più e del meno ai tavoli di un bar o parlare dai microfoni di una radio privata. Assistiamo alle discussioni suscitate nella famiglia di Michele dalla decisione di Valentina di partecipare all’occupazione di una scuola, alla bizzarra corte che Michele fa alla ragazza di un suo amico, ai tentativi del giovane e dei suoi compagni di aiutare una schizofrenica, Olga, a vincere la sua malattia, a una stravagante sessione d’esami a sedute collettive di autocoscienza e di autoconfessione. Arriva l’estate e Michele si ritrova solo e annoiato. Poi i suoi amici tornano dalle vacanze e tutto ricomincia come prima. Una sera tutti insieme decidono di andare da Olga: tranne Michele, tutti gli altri si perdono per strada, distratti da futili svaghi.

Commento del regista

Era una porzione di realtà, quella che io mettevo in scena, molto limitata. Perché non solo erano giovani, ma erano giovani di un particolare ceto sociale, la media-piccola borghesia di una città. Non solo, giovani, medio borghesi, di una città, ma di sinistra. Non solo di sinistra, ma di estrema sinistra. Non solo di estrema sinistra, che avevano smesso di fare politica attiva. […] Mi ricordo una proiezione privata, il film non era ancora uscito, eravamo io, il montatore e il mio produttore. Il film era molto drammatico, non faceva ridere. […] Ero convinto di aver fatto un film doloroso per pochi. Poi il film uscì e scoprii che avevo fatto un film comico per tutti.

Fonti testo e immagini: Biennale Cinema (labiennale.org)

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Seoul
  • In collaborazione con: Gwangju Independent Film Theater