7a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Una storia senza nome”
Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Italia/Francia | 2018 | 110′ | colore
Data di proiezioni:
26 Gennaio 2019 alle 18:00, Seoul Art Cinema
*Dopo la proiezione si terrà un dibattito alla presenza dello sceneggiatore Giacomo Bendotti
Regia: Roberto Andò
Cast: Micaela Ramazzotti, Renato Carpentieri, Laura Morante, Alessandro Gassmann, Jerzy Skolimowski, Gaetano Bruno, Antonio Catania
Sceneggiatura: Roberto Andò, Angelo Pasquini, Giacomo Bendotti
Fotografia: Maurizio Calvesi
Scenografia: Giovanni Carluccio
Costumi: Lina Nerli Taviani
Musica: Marco Betta
Produttore: Angelo Barbagallo, Patrick Sobelman
Produzione: BiBi Film Tv, Agat Films & Cie – Ex Nihilo, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC
Sinossi
Valeria, giovane segretaria di un produttore cinematografico, vive appartata, sullo stesso pianerottolo della madre, e scrive in incognito per uno sceneggiatore di successo, Alessandro Pes. Un giorno la donna viene avvicinata da un misterioso poliziotto in pensione che le vuole raccontare una storia criminale. Valeria è guardinga ma lo ascolta affascinata. Quando torna a casa usa quello che ha udito per scrivere un soggetto: sarà la prossima sceneggiatura di Alessandro Pes, di cui i produttori attendono da tempo la consegna. Il soggetto piace molto, al punto che a finanziare il film entrano anche dei gruppi stranieri e per dirigerlo viene ingaggiato un regista americano un po’ anziano ma di culto. Tuttavia quel soggetto si rivela pericoloso: la Storia senza nome racconta, infatti, il misterioso furto di un celebre quadro di Caravaggio, La Natività, avvenuto nel 1969 a Palermo per mano della mafia. Le conseguenze non tarderanno ad arrivare e Valeria si troverà ad assumere un ruolo per lei insolito.
Commento del regista
Questo è un film sul cinema, un atto di fede ironico e paradossale sulle sue capacità di investigare la realtà e di trascenderla. Si è sempre sostenuto che l’immaginazione, anche la più potente e visionaria, paghi il prezzo di una impotenza a priori: l’impossibilità di provocare effetti reali. Il mio film, in modo giocoso, e mi auguro divertente, mostra il contrario.
Con Angelo Pasquini e Giacomo Bendotti abbiamo scelto una vicenda leggendaria degli annali criminali italiani, il furto della Natività di Caravaggio, avvenuto a Palermo nel 1969. La nostra storia civile è disseminata di crimini impuniti, frammenti lacunosi a cui solo un atto fantastico potrebbe restituire un senso compiuto. Questo film è, appunto, un atto fantastico.
Fonte immagini e testi:
https://www.labiennale.org/en/cinema/2018/lineup/out-competition/una-storia-senza-nome
https://www.imdb.com/title/tt7238112
http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=106344