10a edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del docu-film “Django & Django” di Luca Rea
Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Indirizzo: 3, Jeongdong-gil, Jung-gu, 2 piano KyongHyang Arthill
Data delle proiezioni:
7 Aprile 2022 alle 20:00, Seoul Art Cinema
17 Aprile 2022 alle 19:00, Seoul Art Cinema
Regia: Luca Rea
Produzione: Nicomax Cinematografica (Nicoletta Ercole, Nicola Marzano), R&C Produzioni, MarguttaStudios, Greater Fool Media, Istituto Luce Cinecittà
Durata: 97’
Lingua: Inglese, italiano
Paesi: Italia
Interpreti: Quentin Tarantino, Franco Nero, Ruggero Deodato
Sceneggiatura: Steve Della Casa, Luca Rea
Fotografia: Andrea Arnone
Montaggio: Stuart Mabey
Musica: Andrea Guerra
Sinossi
Quentin Tarantino, narratore d’eccezione, racconta perché Sergio Corbucci è “il secondo miglior regista di western italiani”, come afferma un personaggio nel suo recente film C’era una volta a Hollywood e come conferma la sua scelta di realizzare Django Unchained ispirandosi a un film di Corbucci degli anni Sessanta. Materiali d’epoca inediti, testimonianze e ricostruzioni per raccontare un cinema e un’epoca irripetibili. Django, Il grande silenzio, Gli specialisti, Il mercenario, Vamos a matar compañeros, Cosa c’entriamo noi con la rivoluzione: i western di Corbucci come cinema della crudeltà, ma anche come grande invenzione e come metafora di tutte le idee che circolavano nell’Italia degli anni Sessanta. Con le testimonianze di Franco Nero (l’attore preferito di Corbucci) e Ruggero Deodato (l’aiuto regista di Django), con i Super8 inediti realizzati sui set dei film del regista romano, con le immagini degli anni in cui il cinema italiano sapeva parlare a tutto il mondo. E con le animazioni che ricostruiscono un clima, uno spirito, un modo di vivere e di concepire il cinema.
Commento del Regista
Con questo film abbiamo voluto al tempo stesso omaggiare un grande regista del passato (Sergio Corbucci) e un grande regista contemporaneo (Quentin Tarantino), raccontando con la sensibilità di oggi una grande stagione del nostro cinema. Abbiamo lavorato sulla memoria, cercato materiali inediti, dato spazio al racconto e alla passione. Abbiamo voluto raccontare un’epoca senza nostalgia, ma con affetto e con lo stesso senso del divertimento che è caratteristico dei due registi da noi omaggiati.
Fonte immagini e testi:
Biennale Cinema |Django & Django (labiennale.org)