8a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “La commare secca”
Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr
Data delle proiezioni:
18 Gennaio 2020 alle 19:40, Seoul Art Cinema
23 Gennaio 2020 alle 17:00, Seoul Art Cinema
Venezia Classici
La commare secca trailer
Regia: Bernardo Bertolucci
Produzione: Cineriz, Compagnia Cinematografica Cervi
Durata: 89’
Lingua: italiano
Paesi: Italia
Anno: 1962
Interpreti: Francesco Ruiu, Giancarlo De Rosa, Vincenzo Ciccora
Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini, Sergio Citti, Bernardo Bertolucci
Fotografia: Giovanni Narzisi
Montaggio: Nino Baragli
Costumi: Adriana Spadaro
Musica: Piero Piccioni
Suono: Sandro Fortini
Restauro: CSC – Cineteca Nazionale
SINOSSI
Sul greto del Tevere giace il corpo di una donna assassinata da poco. In base ad alcune testimonianze si giunge a identificare un gruppo di persone che verso l’ora del delitto sono state viste aggirarsi nei dintorni. ‘Il Canticchia’, un giovane di diciannove anni, sostiene di esser passato di là tornando da un incontro con un sacerdote. ‘Il Califfo’ parla di una idilliaca passeggiata con la fidanzata. Teodoro è un soldatino calabrese che racconta una storia fantastica. Il nuovo indiziato è Natalino, un tipo strano che reagisce alle domande come un animale braccato, accusando due ragazzi che ha intravisto quella sera. I carabinieri giungono nella borgata per prelevare gli accusati, ma questi fuggono spaventati verso il fiume. Uno dei due si getta in acqua e muore mentre l’altro viene arrestato. Dal suo interrogatorio prende lentamente luce la vera figura dell’assassino.
COMMENTO DEL REGISTA
Il film oggi mi sembra abbastanza interessante dal punto di vista formale perché è un film estremamente naïf e nello stesso tempo raffinato. È naïf perché è il primo film, e il primo film di uno molto giovane, ma questo sentimento naïf ‘sfarfalla’ (è il gergo degli operatori) su delle soluzioni raffinate, cioè c’è una assoluta mancanza di esperienza pratica applicata su tutto il cinema che avevo visto. […] Ogni episodio è abbastanza diverso dall’altro per l’aspetto formale. Ho fatto uno sforzo stilistico: cercavo un linguaggio cinematografico più che le implicazioni storiche e sociali dei personaggi, proprio perché ne avevo paura, perché non erano miei, e sarei ricaduto quasi sicuramente a fare del Pasolini per i poveri.
Intervista realizzata con Maurizio Ponzi, pubblicata in Filmcritica, n. 156-157, aprile-maggio 1965, pp. 262-274
Fonte immagini e testi:
https://www.labiennale.org/it/cinema/2019/venezia-classici/la-commare-secca
https://www.imdb.com/title/tt0055858/?ref_=fn_al_tt_1
https://www.youtube.com/watch?v=tvNyKrvI9mY