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7a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Capri-Revolution”

7a Edizione “Venezia a Seoul” – Proiezione del film “Capri-Revolution”

Luogo: Cinematheque Seoul Art Cinema
Informazioni: 02. 741. 9782 / www.cinematheque.seoul.kr 

 

Trailer

2018 | 122 min | Italia/Francia | Colori

 

Data di proiezioni:

22 Gennaio 2019 alle 19:30, Seoul Art Cinema

 

Regia di: Mario Martone

Cast: Marianna Fontana, Reinout Scholten van Aschat, Antonio Folletto, Jenna Thiam, Lola Klamroth, Ludovico Girardello, Gianluca Di Gennaro, Maximilian Dirr, Donatella Finocchiaro, Eduardo Scarpetta

Sceneggiatura: Mario Martone, Ippolita Di Majo

Fotografia: Michele D’Attanasio

Montaggio: Jacopo Quadri, Natalie Cristiani

Scenografia: Giancarlo Muselli

Costumi: Ursula Patzak

Musica: Sascha Ring

Produttore: Nicola Giuliano, Francesca Cima, Jérôme Seydoux, Ardavan Safaee, Muriel Sauzay

Produzione: Indigo Film, Pathé Pictures, Rai Cinema

Distribuzione: 01 Distribution [Italia], Pathe Distribution [Francia]

Vendite estere: Pathé International [Francia]

 

Sinossi 

914. l’Italia sta per entrare in guerra. Una comune di giovani nordeuropei trova sull’isola di Capri il luogo ideale per la propria ricerca nella vita e nell’arte. Ma l’isola ha una propria, forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia di nome Lucia. Il film narra l’incontro tra la comune guidata da Seybu, Lucia e il giovane medico del paese. E narra di un’isola unica al mondo, la montagna dolomitica precipitata nel Mediterraneo, che all’inizio del Novecento ha attratto come un magnete chiunque sentisse la spinta dell’utopia e coltivasse ideali di libertà, come i russi che, esuli a Capri, si preparavano alla Rivoluzione.

 

Commento del regista

Il film prende spunto dalla comune che il pittore Karl Diefenbach creò a Capri all’inizio del Novecento. Nel film tutto viene rielaborato con la più totale libertà: l’azione si sposta più avanti, alla vigilia della prima guerra mondiale, e il protagonista lascia la vecchia pelle del pittore spiritualista Diefenbach per tramutarsi in un giovane artista performativo, la cui filosofia deriva dai concetti che verranno elaborati molti decenni più avanti da Joseph Beuys. Di Diefenbach era interessante soprattutto la scelta di praticare l’arte dentro una radicale rivoluzione umana, in cui il rapporto con la natura diventa centrale. Le scelte compiute in anni lontanissimi dalla comune di Capri, come da quella di Monte Verità in Svizzera, parlano direttamente al nostro tempo, in cui la questione di che senso dare al progresso e al rapporto tra uomo e natura è centrale per la sopravvivenza stessa degli esseri umani.

 

 

Fonte immagini e testi: 

https://www.labiennale.org/en/cinema/2018/lineup/venezia-75-competition/capri-revolution 

http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=108939 

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Seoul
  • In collaborazione con: Seoul Art Cinema